La Sostenibilità è il primo pilastro per una strategia di Corporate Social Responsibility

Secondo una recente stima tratta dal report Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, se il trend di crescita dei consumi attuale continuerà, entro il 2050 il peso della plastica dispersa in mare supererà quello dei pesci. Questa è una delle tante statistiche che circolano sull’impatto che la crescita dei consumi sta avendo sul pianeta e sulle nostre vite. Il dibattito su come rendere sostenibile questo modello tocca in primo luogo le aziende, che sono sono uno dei motori pricipali della crescita. Di conseguenza, garantire la sostenibilità del proprio business rappresenta oggi uno dei pilastri fondamentali per le  aziende che hanno disegnato un programma di Corporate Social Responibility (CSR).

Il concetto di sostenibilità è piuttosto ampio. In questo ambito ricadono le iniziative volte a ridurre il consumo di materie prime nella fase produttiva, l’utilizzo di processi produttivi e distributivi a basso impatto ambientale e sociale, le iniziative per promuovere l’economia circolare, riciclando i materiali più difficili da smaltire, come la plastica , o più rari, come i metalli preziosi. L’aspetto positivo, anche per gli azionisti,  è che molte di queste iniziative hanno un impatto positivo sulla riduzione dei costi, e quindi sui margini, oltre che sulla reputazione del brand. Per rendere efficaci questi piani di sostenibilità, è essenziale che siano integrati con i processi e gli obiettivi aziendali e che vengano inoltre misurati con KPI specifici.

Dell Technoloiges è un caso di successo in questo ambito. Il settore in cui opera, quello tecnologico, è particolarmente toccato dal tema della sostenibilità. I rifiuti elettronici sono diventati il ​​flusso di rifiuti in più rapida crescita e oggi, meno del 15% dell’elettronica a livello globale è riciclata in modo responsabile.

Dell Technologies, fedele al proprio DNA imprenditoriale e di innovatore, ha iniziato a utilizzare plastica riciclata nei nuovi desktop e monitor oltre un decennio fa. Da qui l’azienda ha ampliato il proprio programma, diventando la prima azienda a produrre PC con oro o fibra di carbonio riciclati. Grazie a questo programma Dell Technologies ha utilizzato oltre 35 milioni di chili di materiali riciclati dal 2014 ad oggi , recuperando oltre un miliardo di chilogrammi di prodotti di elettronica usati negli ultimi 10 anni.

L’attenzione al rendere sostenibili i propri prodotti, si è allargato al packaging, che ha rappresentato una importante opportunità di innovazione per Dell. In molti casi la plastica è stata sostituita da materiali bio degradabili, quali il bambù e persino funghi, rendendo l’imballaggio dei prodotti riciclabile per oltre il 90%. Più recentemente, Dell è stata la prima azienda del settore a introdurre imballaggi prodotti con plastica recuperata dal mare. Consapevole poi, che per risolvere il problema della sostenibilità e dell’inquinamento negli oceani da soli si può fare poco, Dell è stata tra i fondatori del consorzio NextWave che ha l’obiettivo di accelerare l’uso delle materie plastiche recuperate dal mare in nuovi prodotti. Dell utilizzerà oltre 3 milioni di chili di plastica legata all’oceano nei prossimi 5 anni.

Questa immagine è stata realizzata interamente con circa 2 tonnellate di componenti provenienti da prodotti Dell e destinati a essere riutilizzati in nuovi prodotti

Ma il programma di Dell sulla sostenibilità non si ferma all’impatto ambientale. Sostenibilità significa anche limitare l’impatto sociale della propria catena produttiva. I fornitori utilizzati da Dell Technologies sono attentamente controllati al fine di garantire una produzione responsabile ed etica. Dell Technologies conduce audit regolari per verificare che i propri Partner rispettino i diritti umani, tutelino la salute e la sicurezza dei propri lavoratori e riducano al minimo i rischi sul posto di lavoro. Nell’ottica della totale trasparenza, Dell Technologies invita i propri clienti a visitare siti di produzione propri e dei fornitori per condividere best practices e creare un rapporto di collaborazione e ingaggio sul tema della sostenibilità.

Dell ha integrato il concetto di sostenibilità in processi e obiettivi al di fuori del puro ciclo produttivo. Un primo esempio è la ricerca orientata alla riduzione dell’impatto derivante dall’utilizzo dei prodotti tecnologici. Grazie a questi sforzi l’intero portafoglio dei prodotti Dell  ha beneficiato di una riduzione del consumo energetico di oltre il 60% rispetto al 2016, tramite l’introduzione di innovazioni tecnologiche, come lo storage tiering (per ottimizzare l’utilizzo dei dischi di memoria), e l’attento design dei singoli componenti ad esempio per permettere il loro funzionamento a temperature più elevate, riducendo la necessità di raffreddamento artificiale.  Anche nei processi interni la sostenibiltà resta un obiettivo chiave di molte iniziative. La filiale Italiana di Dell Technologies ad esempio, ha lanciato una iniziativa chiamata Plastica Zero, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo diplastica non necessaria e presente negli uffici. Questa iniziativa ha quindi promosso l’eliminazione delle bottiglie di plastica per l’acqua, sostituite con borracce riutilizzabili ed erogatori di acqua purificata, si stima di eliminare circa 140.000 bottigliette pari a 1400 chili di plastica ogni anno.

Questo sforzo è stato riconosciuto da diversi premi a livello internazionale proprio in ambito sostenibilità, tra cui il Gold Award per il recycling da parte dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti e il riconoscimento per 5 anni consecutivi come “World’s most Ethical Company” da Ethisphere.

Questi risultati dimostrano che progresso e sostenibilità possono essere combinati con successo, in una azienda che resta leader nel proprio settore.

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Risorse:

https://corporate.delltechnologies.com/it-it/social-impact.htm

https://www.delltechnologies.com/en-us/microsites/legacyofgood/2018/fy18-goals.htm

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About the Author: Federico Suria

RSD Enterprise, North West Italy & CSR lead