Digital Futures, parola agli speaker: la testimonianza di Roberto e Laura

Da diversi anni Dell Technologies Italia promuove il programma “Digital Futures”. Si tratta di una serie di incontri dedicati a studenti delle scuole medie che hanno come obiettivo la sensibilizzazione di ragazzi e ragazze riguardo le numerose opportunità offerte, sia all’interno che all’esterno del settore tecnologico, e tematiche quali  la responsabilità sociale e l’importanza dell’inclusione della diversità – elementi chiave del successo aziendale e professionale.

Il tema del divario di genere nel settore tecnologico è sempre più rilevante. Dell Technologies, anche localmente, è impegnata nel piano Progress Made Real, focalizzato sulla responsabilità e innovazione con ambiziosi obiettivi che produrranno un impatto sociale a livello mondiale nel prossimo decennio (fino al 2030).

Il piano si fonda sulla convinzione che la tecnologia e i dati, combinati con la volontà e la passione dei singoli, siano e saranno sempre una forza positiva per il progresso umano.

Abbiamo intervistato due nostri rappresentanti, Roberto e Laura, che da anni in Dell Technologies offrono il loro contributo al programma Digital Futures, parlando con i ragazzi della loro esperienza.

  • Come ti chiami e che lavoro svolgi in Dell Technologies?

R: Ciao! sono Roberto Malacarne e in Dell Technologies sono uno specialista delle soluzioni Data Protection.

L: Ciao! sono Laura Pin, lavoro in Dell Technologies da 6 anni e sono Category Manager dei prodotti client per l’Italia.

  • Cosa rappresenta per te il programma Digital Futures?

R: Penso che il programma Digital Futures possa essere un’ottima opportunità per incontrare e supportare ragazzi di scuola media nella scelta della scuola superiore, illustrando come sfruttare al meglio le loro attitudini nella realtà della Digital trasformation, e per lo sviluppo del loro futuro professionale.

L: Ho iniziato a partecipare a questo progetto più di due anni fa. Dell Technologies ha molteplici iniziative di impegno sociale: mi sono avvicinata a Digital Futures, sentendolo molto vicino alla mia esperienza familiare. È una bellissima opportunità per incontrare, anche virtualmente, ragazzi adolescenti che associano il valore della tecnologia in particolare ai social media ed ai video giochi. Grazie alle sessioni effettuate, i ragazzi hanno acquisito la consapevolezza che il digitale non è solo sinonimo di divertimento: dietro c’è un mondo di professioni interessanti, aperte non solo a programmatori o “nerd”.

  • Qual è il ricordo più bello che porti con te di questa esperienza?

R:La curiosità degli studenti, l’attenzione e la partecipazione mostrate in ogni incontro, sia in presenza che virtuale. Mi ha fatto piacere riscontrare l’assenza di preconcetti legati al divario di genere.

L: Alla conclusione di un incontro, si è verificato un episodio molto divertente! Un ragazzo ha alzato la mano e ci ha chiesto: “Ma voi quanto guadagnate?”. Un trionfo di spontaneità, quel ragazzino stava pensando al suo futuro professionale. Il suo intervento è stato la dimostrazione che avessimo raggiunto il nostro obiettivo. Evidentemente il mondo dell’IT, così come glielo avevamo raccontato, mostrando video, giochi e domande lo aveva davvero incuriosito!

  • In che modo la mission di Dell Technologies è in linea con il programma Digital Futures nella sensibilizzazione di temi sociali, quali il valore della tecnologia e l’importanza dell’inclusione e della diversità?

R: Il programma Digital Futures dimostra concretamente ai ragazzi quanto sia importante crescere in un mondo dove tutti gli alunni possano sviluppare al massimo il loro potenziale – possibilmente senza ostacoli o pregiudizi.

L: Con il progetto Digital Futures abbiamo portato nelle classi la personale esperienza e l’emozione di poter lavorare quotidianamente con persone di tutto il mondo. Insieme al collega Roberto Malacarne, siamo stati la testimonianza concreta che inclusione e diversità, in Dell Technologies, non sono solo degli slogan. Personalmente, oggi lavoro in un team europeo e come donna sento di essermi realizzata nel mondo dell’IT, grazie alle mie competenze.

  • Perchè una scuola secondaria dovrebbe aderire al programma Digital Futures?

R: Per cercare di aiutare i ragazzi a pensare alla tecnologia in chiave diversa, fuori dagli schemi, e a guardare verso un futuro professionale anche nel settore IT.

L: La scuola media ha un ruolo fondamentale nell’orientamento verso la scelta del liceo. Il progetto Digital Futures ha come obiettivo quello di spiegare ai ragazzi le molteplici opportunità del settore IT, soprattutto utilizzando testimonianze reali, che rendono tangibile il ruolo dell’esperienza diretta rispetto alla lezione teorica.

L’obiettivo di Dell Technologies Italia è di accrescere la consapevolezza e l’attenzione sui fattori che ad oggi impediscono ai ragazzi di esprimere le loro potenzialità. Con l’auspicio che la prossima generazione possa realizzare i propri sogni, grazie anche all’aiuto della tecnologia – per combattere qualsiasi forma di pregiudizio e cliché.

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