4 consigli per pilotare al meglio lo storage di un datacenter moderno

Immaginando di essere  il comandante di un volo di linea, con la responsabilità di centinaia di passeggeri, vorremmo poter conoscere il maggior numero di informazioni possibili riguardo il funzionamento del nostro aereoplano.

Sarebbe quindi cruciale conoscere eventuali altri aerei in volo sulla nostra rotta, e dovremmo controllare minuziosamente le condizioni metereologiche attuali e future.

Risulta quindi essenziale che queste informazioni vengano costantemente aggiornate e che siano facilmente fruibili così da poter prendere decisioni oculate. Tutto ciò si può applicare al mondo dei “dati”, che per le aziende sono da curare e proteggere come i passeggeri lo sono per il comandante di un volo – in cui i sistemi storage rappresentano gli aerei e gli IT Manager i relativi comandanti.

Gli IT Manager quando “pilotano” il loro storage hanno bisogno di sapere quali siano i livelli di servizio erogati (es. IOPS, latenza) e quanto carburante sia disponibile (es. spazio disco). A seguito della trasformazione digitale, essi devono garantire la continuità e l’efficacia dei workload applicativi in tutte le condizioni. In aggiunta per garantire un buon “volo” dello storage nel “cielo” delle applicazioni vanno individuate le anomalie di comportamento, i possibili guasti e l’avvicinarsi di condizioni critiche.

A fronte di queste necessità e per semplificare la gestione degli storage, è stato realizzato il servizio CloudIQ che offre gratuitamente (no extra fee) ai Dipartimenti IT per i sistemi Dell EMC Unity, SC Series, XtremIO, and PowerMax/VMAX:

  • Monitoraggio centralizzato
  • Proactive Health Score per individuare potenziali rischi nell’infrastruttura storage
  • Predictive Analytics sulle prestazioni e capacità grazie all’analisi dei trend storici

Cosa è CloudIQ

CloudIQ è una applicazione cloud nativa (SaaS) che attraverso un’unica semplice interfaccia può controllare contemporaneamente diversi sistemi quali Dell EMC Unity, SC Series, XtremIO e PowerMax/VMAX. Il servizio è ospitato nei datacenter Dell EMC che garantiscono alta affidabilità, fault tolerant e disaster recovery con SLA di 4 ore. Ogni cliente ha accesso solo alle proprie informazioni attraverso un portale sicuro e può anche decidere a chi renderle visibili (es. service provider, consulenti, servizi professionali Dell EMC).

I dati di funzionamento dello storage sono raccolti attraverso connessioni sicure e quindi sono analizzati per valutare allarmi o anomale condizioni per performance, capacità, configurazione e stato generale dei sistemi.

Monitoraggio Esteso e Completo

CloudIQ visualizza le informazioni fondamentali sullo stato di funzionamento dello storage così che gli IT Manager possano accorgersi facilmente di casistiche da gestire e quindi possano intervenire rapidamente. I cruscotti sono specificatamente sviluppati per individuare immediatamente delle anomalie, prevedere le capacità disponibili, valutare proattivamente i livelli di servizio.

Intelligent Analytics – Anomaly Detection and Capacity Predictions

Grazie ad algoritmi di Machine Learning, CloudIQ analizza i dati storici per individuare i comportamenti normali dello storage e quindi evidenziarne le situazioni anomale. Inoltre, valutando le tendenze nel tempo, presenta consigli su come gestire al meglio la capacità dei sistemi e prevede quando uno storage sarà saturo (es. Storage Pools per Unity e SC, Storage Resource Pools per VMAX, e Clusters per XtremIO).

Proactive Health Score

Si tratta di una funzionalità unica di CloudIQ che controlla proattivamente le aree di ciascun sistema storage per identificare possibili problemi e per suggerire azioni di rimedio. Un valore di Health Score che varia da 0 a 100 indica lo stato di salute del sistema dove 100 significa “perfette condizioni”. I controlli sono numerosi e sfruttano algoritmi di correlazione tra le varie categorie di eventi.

 Notifiche e condizioni speciali

L’interfaccia di CloudIQ è basata sulla più moderna tecnologia HTML 5 ed è estremamente intuitiva. Il servizio CloudIQ è inoltre flessibile perché permette di definire delle condizioni personalizzate che ogni Dipartimento IT può definire a proprio piacimento per segnalare allarmi speciali specifici per il business da supportare. E’ possibile anche creare delle viste personalizzate che aggregano gli oggetti controllati da CloudIQ in funzione della loro affinità (es. sito, funzione, sistema, host collegati, tipo di applicazione, etc.)

Le notifiche sono inviate selettivamente ai vari sistemisti o team di gestione in relazione alla tipologia di allarme o di avviso.

L’accesso al portale può avvenire da un normale browser su PC o tramite app su cellulare.

Conclusioni

Un datacenter moderno deve soddisfare di base tutte le consuete necessità di accesso e protezione dei dati. Tuttavia un datacenter moderno oltre a garantire le perfomance, la capacità e la resilienza dei servizi deve sapersi adattare rapidamente alle veloci e mutevoli condizioni del business digitale così da permettere alle aziende di essere sempre competitive.

Come il comandate di un aereo, che necessita di un velivolo di ottime condizioni e vuole il supporto dei sistemi radar e delle previsioni meteo, così anche i Dipartimenti IT troveranno grandi benefici da CloudIQ, che permetterà loro di verificare costantemente lo stato di salute dei servizi storage e di sapere in anticipo, applicando tecniche di AI e ML, il manifestarsi di potenziali condizioni critiche.

Cloud IQ supporta le piattaforme Dell EMC Unity, SC Series, XtremIO, and PowerMax/VMAX ed è disponibile gratuitamente sia per le nuove installazioni che per gli storage già installati.

Ulteriori informazioni:

About the Author: Gianluca Colombo

System Engineering, Senior Manager